Carbon Black: cos'è e qual è la sua funzione nella composizione dei pigmenti PMU

La dimestichezza con i pigmenti per trucco permanente è un’abilità che si acquisisce pian piano. Bisogna comprendere la teoria del colore, sapere come sono formulate le tinte, qual è la tecnica migliore per applicarle e prevedere come reagirà la pelle di ogni cliente. Uno degli elementi da non sottovalutare è sicuramente il Carbon Black, che sta alla base della formulazione di molti pigmenti per sopracciglia e non solo. Conosciamolo meglio!

Cos’è il Carbon Black?

Il Carbon Black è un componente fondamentale dei pigmenti per trucco permanente. Dal suo Color Index 77266, capiamo facilmente che si tratta di un composto inorganico. A causa delle piccolissime particelle di cui è costituito, però, si comporta sulla pelle come i pigmenti organici. Appare quindi molto brillante e dura generalmente di più di un pigmento inorganico standard.

In quali pigmenti è contenuto?

Nonostante corrisponda visivamente al Nero fumo, il Carbon Black si può trovare in realtà in numerosissimi colori per dermopigmentazione e microblading.

I pigmenti più ricchi di questa tonalità sono ovviamente quelli per eyeliner, che assicurano linee scure e intense, di un nero molto profondo.
Ci sono poi i colori per sopracciglia, nei quali il giusto bilanciamento di Carbon Black permette di realizzare un ampio range di lavori, dai più naturali a quelli più definiti.

Una certa quantità di Carbon Black è presente inoltre nelle tinte per tricopigmentazione e rende le sfumature più coprenti e realistiche.
Sorprendentemente, piccole percentuali di Carbon Black sono contenute anche nei pigmenti labbra. Le tonalità terrose sono le più ricche di questo composto e sono perfette per le saturazioni e le sfumature più accese.

A cosa serve?

Come avrai capito, il Carbon Black è particolarmente indicato per realizzare ombre e donare definizione. I suoi principali vantaggi sono:

 Durata: i pigmenti con un’alta percentuale di Carbon Black hanno una permanenza più lunga e richiedono quindi ritocchi meno frequenti

Versatilità: il range di azione del Carbon Black è molto ampio e copre quasi tutti i trattamenti PMU

Pigmentazione: i colori contenenti Carbon Black sono di solito molto profondi e la tonalità risulta intensa anche una volta applicata

Coprenza: i pigmenti ricchi di Carbon Black sono densi e riempiono bene le aree da trattare

Facilità di applicazione: i colori con Carbon Black hanno bisogno di meno passaggi per raggiungere la saturazione (e la pelle ringrazia!)

A cosa fare attenzione?

Nonostante sia un composto molto duttile, che ben si adatta alle esigenze di ogni estetista, il Carbon Black ha anche dei lati negativi, da conoscere e saper gestire.

Un’applicazione eccessiva di pigmento può portare infatti a un risultato troppo scuro o irregolare. Inoltre, durando di più, la probabilità che restino residui tendenti al grigiastro è molto più alta rispetto a un colore meno ricco di Carbon Black.

Attenzione anche alle esigenze dei clienti! Se questi desiderano cambiare spesso tonalità o non sono certi di voler continuare il trattamento, applicare sul loro viso pigmenti troppo carichi vorrebbe dire condannarli a interminabili sessioni di laser, nel tentativo di rimuovere tracce quasi indelebili.

Un risultato duraturo ma non permanente

Fortunatamente, le ricerche nel settore del trucco permanente non si fermano ed escono ogni giorno novità interessanti che facilitano il lavoro dei PMU artist. Un esempio virtuoso in questo campo è sicuramente l’azienda milanese Biotek, che ha da poco lanciato una nuova linea di pigmenti per sopracciglia veramente rivoluzionari.

L’Hybrid Long Lasting Brow Kit è un set di colori ibridi conformi REACH a lunga durata, che comprende 5 tinte da 15ml:

Spritz: Biondo Caldo

Piña Colada: Castano Chiaro Caldo

Margarita: Castano Caldo

Mojito: Castano Scuro Caldo

Bellini: Castano Extra Scuro Caldo

I nuovi pigmenti Biotek combinano polveri organiche e inorganiche e garantiscono un risultato duraturo ma non permanente. Grazie alla loro consistenza liquida e a uno speciale copolimero contenuto nella loro formulazione, risultano molto semplici da impiantare e restano più a lungo e in modo migliore nella pelle, rendendo necessari i ritocchi solo dopo 2 o 3 anni.

I laboratori Biotek hanno inoltre saputo bilanciare bene il Carbon Black con gli ossidi di ferro rossi, gialli e neri. Numerosi test hanno infatti dimostrato che l’Hybrid Long Lasting Brow Kit è anche in grado di risolvere il problema delle sopracciglia grigie.
Ottimi risultati sono stati verificati infine sulle pelli più grasse, dove questi pigmenti restano sorprendentemente stabili nel tempo.

Per un uso corretto dei nuovi colori per trucco permanente sopracciglia di Biotek, è necessario modificare la propria tecnica di tatuaggio per adattarla all’innovativa formulazione dei colori. L’azienda consiglia infatti di tatuare utilizzando pochissima pressione, restando piuttosto in superficie, e di applicare sempre pochi strati, evitando la saturazione del risultato.

Riassumendo:

 Il Carbon Black è un componente inorganico fondamentale dei pigmenti PMU, che presenta caratteristiche simili ai colori organici

 Una piccola percentuale di Carbon Black si trova in quasi tutti i colori per dermopigmentazione e microblading

 I suoi principali vantaggi sono: durata, versatilità, pigmentazione, coprenza e facilità di applicazione

 Se impiantato in modo errato, però, il Carbon Black può creare tracce troppo scure e lasciare residui grigiastri quasi indelebili

 Le ricerche nel settore PMU procedono e i laboratori producono pigmenti sempre più innovativi, con formulazioni ottimali per essere stabili e allo stesso tempo gestibili

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